DIRETTIVA CSRD

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La Corporate Sustai­na­bility Respon­si­bility Directive (CSRD) è la nuova normativa UE che richiede alle aziende di creare report su rischi e opportunità derivanti da problemi sociali e ambientali, come il cambiamento climatico, e sull'impatto delle loro attività su persone e ambiente. Nei prossimi anni, molte migliaia di aziende nel continente dovranno rispettare questa normativa.

Il Report CO2di Webfleet può aiutare le organiz­za­zioni a rispettare i propri obblighi di creazione di report in base alla CSRD. Webfleet aiuta i parchi veicoli racco­gliendo dati dettagliati sul consumo di carburante dei veicoli per calcolare il livello delle emissioni di CO2 prodotte durante il periodo di riferimento. Questo rappresenta un elemento chiave dell'impatto di un'azienda sull'ambiente.

In questa pagina, rispon­deremo ad alcune delle domande che potresti avere in merito a questa legisla­zione ad alto impatto, in modo da consentirti di intra­prendere le azioni giuste per la tua azienda.

Cos'è la CSRD?

emissioni CO2 dei parchi veicoli

Fino alla fine del 2023, la Non-Fi­nancial Reporting Directive (NFRD) ha richiesto alle aziende quotate con più di 500 dipendenti di includere i rendiconti non finanziari come parte integrante dei loro obblighi annuali di rendi­con­ta­zione pubblica. A partire da gennaio 2024, la CSRD ha sostituito la NFRD, ampliando l'ambito di appli­ca­zione della legisla­zione e indicando quali aziende devono fornire infor­ma­zioni relative alla soste­ni­bilità e quando. Si stima che la CSRD interesserà circa 50.000 aziende, rispetto alle 11.000 della NFRD.

Anche se la CSRD presenta molti aspetti diversi, uno degli elementi più urgenti per le aziende di parchi veicoli è che le aziende che rientrano nell'ambito di appli­ca­zione devono registrare e indicare il volume delle proprie emissioni di CO2.

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Le emissioni sono classi­ficate in tre categorie o ambiti come segue:

Ambito 1:
Emissioni dirette da veicoli con motore a carburante di proprietà o controllati
Ambito 2:
Emissioni indirette derivanti dalla generazione di energia acquistata
Ambito 3:
Tutte le emissioni indirette derivanti dal trasporto a monte e a valle, ossia veicoli non posseduti o controllati dall'azienda

In che modo la CSRD influisce sulla gestione del parco veicoli?

Come menzionato in precedenza, diverse aziende dovranno conformarsi alla normativa CSRD in momenti diversi a seconda della dimensione e di alcune altre carat­te­ri­stiche.

Tempistiche per la conformità alla direttiva CSRD:

2024:
Le aziende quotate con più di 500 dipendenti devono iniziare a registrare le emissioni di CO2 da gennaio 2024 per creare report sulle loro emissioni annuali di CO2 nel 2025.
2025:
Le altre grandi aziende che soddisfano almeno due dei tre criteri indicati dalla CSRD devono iniziare a registrare le emissioni di CO2 da gennaio 2025 per preparare i report sulle loro emissioni CO2 nel 2026.

I criteri da soddisfare sono:

  1. Più di 250 dipendenti
  2. Più di 40 milioni di euro di fatturato
  3. Più di 20 milioni di euro in asset totali
2026:
Le piccole e medie imprese quotate che soddisfano almeno due dei tre criteri riportati di seguito devono iniziare a registrare le emissioni di CO2 a partire da gennaio 2026 per iniziare a creare report sulle loro emissioni annuali di CO2 nel 2027.

I criteri da soddisfare sono:

  1. Più di 10 dipendenti
  2. Più di 700.000 euro di fatturato
  3. Più di 350.000 euro in asset totali
2027:
Le aziende con una capogruppo non UE e un fatturato superiore a 135 milioni di euro devono iniziare a registrare le emissioni di CO2 a partire da gennaio 2027 per poter redigere i report nel 2028.
tempistiche normativa CSRD per i parchi veicoli

Perché è importante ridurre le emissioni di CO2?

È importante notare che anche se la tua azienda non è obbligata a segnalare le proprie emissioni di CO2 quest'anno, i tuoi clienti più grandi potrebbero comunque richiedere per garantire la loro conformità alla direttiva CSRD, special­mente per le emissioni indirette (Ambito 3). Ulteriori infor­ma­zioni su questo caso specifico sono disponibili nell’ articolo del blog dedicato alla prepa­ra­zione delle piccole e medie imprese per la CSRD.

Quindi, se svolgi qualsiasi tipo di operazione del parco veicoli, prima riesci a iniziare a registrare chiaramente e accura­ta­mente le tue emissioni di CO2 meglio è.

Soluzione CSRD di Webfleet

report sulle emissioni dirette di CO2 di Webfleet

Poiché Webfleet crede nel rendere la vita il più semplice possibile per i respon­sabili dei parchi veicoli, abbiamo aggiornato il nostro Report CO2 speci­fi­ca­mente per supportare la conformità CSRD. Questo pratico strumento crea un report preciso e chiaro sulle emissioni dirette di CO2 del tuo parco veicoli. Utilizzando una metodologia certificata da TÜV Rheinland, fornisce una panoramica dettagliata sulla quantità di CO2 prodotta dai tuoi veicoli.

Oltre ad aiutarti a soddisfare le richieste di normative come la nuova Corporate Sustai­na­bility Reporting Directive (CSRD) dell'UE, ti offre visibilità su come, dove e perché il tuo parco veicoli produce emissioni di CO2 non necessarie. In questo modo puoi intra­prendere azioni signi­fi­cative e misurabili per ridurre la carbon footprint del tuo parco veicoli senza rischiare di compro­met­terne la produt­tività.

Sicurezza dei requisiti di conformità CSRD con Webfleet

requisiti di conformità csrd report webfleet

Esistono tre metodi principali per calcolare le emissioni di CO2 di un parco veicoli, in base allo standard del protocollo GHG. Due di questi metodi sono possibili con il Report CO2 di Webfleet.

1. Metodo basato sul carburante

Questo metodo calcola la CO2 emessa utilizzando il carburante consumato dai veicoli aziendali. È considerato il metodo più accurato per stimare le emissioni di CO2 e uno dei metodi disponibili nel Report di Webfleet.

2. Metodo basato sulla distanza
Questo metodo calcola le emissioni basandosi su massa, distanza e modalità di ciascuna spedizione, applicando il fattore di emissione massa-­di­stanza del veicolo. Anche questo metodo è supportato da Webfleet.
3. Metodo basato sulla spesa
Questo metodo utilizza la quantità di denaro speso in ogni modalità di viaggio di lavoro e considera i fattori secondari relativi alle emissioni. Tuttavia, è considerato il meno accurato per il calcolo della CO2 e non è supportato da Webfleet, poiché non fornisce infor­ma­zioni utili su come migliorare la carbon footprint.

Quali sono i vantaggi della soluzione CSRD di Webfleet?

soluzione CSRD di Webfleet

Webfleet offre numerosi vantaggi per la gestione sostenibile delle flotte aziendali, aiutandoti a conformarti ai requisiti della CSRD. Ecco cosa puoi fare con il Report CO2 di Webfleet:

  • Monitorare le emissioni di CO2: tieni traccia delle emissioni prodotte da ogni veicolo della tua flotta e agisci per ridurle
  • Creare report accurati: genera report chiari e precisi e semplici sulle emissioni di CO2 e sull'impatto ambientale della tua azienda, sempli­fi­cando la conformità alla direttiva CSRD.
  • Avere una metodologia certificata: affidati a una metodologia di calcolo certificata da TUV Rheinland per ottenere infor­ma­zioni affidabili e utili

Vuoi saperne di più su quello che questa soluzione leader del mercato può fare per te? Prenota subito una telefonata. Con uno dei nostri esperti di parchi veicoli. Webfleet è pronta ad aiutarti!

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Tutto ciò che devi sapere sulla normativa CSRD

Qual è l'obiettivo della CSRD?

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L'obiettivo della CSRD è creare maggiore trasparenza e respon­sa­bilità nella creazione di report aziendali sulle normative ambientali e sociali. Come parte dell'European Green Deal, la CSRD è entrata in vigore a gennaio 2024.

Qual è la differenza tra ESG e CSRD?

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L'Environ­mental, Social and (Corporate) Governance, o ESG, è un insieme di standard utilizzati dalle società per misurare e analizzare il loro impatto sull'ambiente e sulla società. Mentre l'ESG è largamente volontaria, la CSRD è obbli­ga­toria per legge.

La CSRD è uguale alla TCFD?

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La CSRD e la TCFD mirano entrambe alla creazione di report trasparenti, ma non sono uguali. La TCFD è un quadro che si applica alle società quotate pubbli­ca­mente nel Regno Unito (FTSE o AIM) ed è monitorato dalla IFRS Foundation. La CSRD fa parte della legge dell'UE. Determinate aziende che operano nell'UE devono rispettare la legisla­zione CSRD.

Cos'è il software CSRD?

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Un software CSRD semplifica la gestione dei report CSRD per le aziende che devono rispettare la legisla­zione. Ad esempio, Webfleet consente ai gestori di parchi veicoli di creare facilmente report precisi sulle emissioni, sempli­fi­cando inoltre la misurazione e la riduzione delle emissioni dei parchi veicoli.

Quali aziende sono soggette alla CSRD?

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Le aziende del Regno Unito non sono diret­ta­mente interessate dalla CSRD, ma quelle controllate dell'UE che soddisfano i seguenti criteri sono (o saranno) tenute a creare report:

2024
Le società quotate in borsa con più di 500 dipendenti devono registrare le emissioni di CO2 per la creazione di report nel 2025.
2025

Le società non quotate in borsa con 2 dei seguenti 3 criteri devono registrare i dati relativi alla CO2 per la creazione di report nel 2026:

  • Più di 250 dipendenti
  • Più di 40 milioni di euro di fatturato
  • Più di 20 milioni di euro di asset totali
2026

Le piccole e medie imprese quotate in borsa con 2 dei seguenti 3 criteri devono registrare i dati relativi alla CO2 per la creazione di report nel 2027:

  • Più di 10 dipendenti
  • Più di 700.000 euro di fatturato
  • Più di 350.000 euro di asset totali
2027
Le società con una capogruppo non UE e un fatturato in UE superiore a 135 milioni di euro devono iniziare a registrare i dati relativi alla CO2 per la creazione di report.

Secondo la CSRD, cosa si intende per grande azienda?

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Secondo la CSRD, una grande azienda è quella che soddisfa due dei seguenti tre criteri:

  • 250 o più dipendenti
  • 50 milioni di euro o più di fatturato netto
  • 25 milioni di euro o più di asset totali

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