Se gestisci un parco veicoli con autobus e camion in Italia, sicuramente dovrai impegnarti per mantenere la conformità alle regole dell'UE sui tempi di guida e riposo dei conducenti. Queste leggi regolamentano in modo preciso i tempi di guida, le pause e i periodi di riposo obbligatori. Il mancato rispetto di queste normative può comportare sanzioni gravi e altre conseguenze significative. Per questo motivo abbiamo realizzato una guida sugli orari dei conducenti che spiega alcune delle regole più complesse, per aiutarti a capire in modo più semplice i requisiti europei.
Qual è lo scopo delle normative sui tempi di guida dei conducenti?
Le normative sui tempi di guida e di riposo dei conducenti mirano a supportare il benessere degli autisti e aumentare la sicurezza stradale.
Per prima cosa, sui veicoli commerciali devono essere installati i tachigrafi digitali , degli strumenti che registrano dati importanti per l’azienda, come i tempi di guida e la distanza percorsa giornalmente da un mezzo. Per legge, sono richieste le carte autista del tachigrafo per tutti i conducenti di camion e autobus commerciali che memorizzano tutti i dati pertinenti al mezzo e al conducente per la conformità. In generale, dunque, le normative dell'UE mirano a evitare la stanchezza dei conducenti assicurando al tempo stesso che le aziende dei trasporti abbiano una concorrenza equa.
Quali sono le regole sugli orari di lavoro e sulle condizioni degli autisti di mezzi pesanti?
Ore di guida dei mezzi pesanti
Trattandosi di un parco veicoli del settore dei trasporti, i tuoi conducenti devono seguire le regole dell'UE riguardanti i tempi di guida, i tempi di riposo e gli orari di lavoro. Queste regole sono in vigore per cercare di migliorare le condizioni di lavoro e la sicurezza stradale.
Per riepilogare, di seguito ne riportiamo alcune:
- I conducenti non possono superare le 9 ore di guida al giorno, che possono arrivare a 10 ore due volte alla settimana.
- I conducenti non devono guidare per più di 56 ore in una settimana.
- Dopo 4,5 ore di guida, i conducenti devono effettuare una pausa di almeno 45 minuti e godere di un periodo di riposo quotidiano di almeno 11 ore; è consentito un periodo di riposo di 9 ore fino a tre volte alla settimana.
- L'orario di lavoro settimanale non deve superare una media di 48 ore, con un massimo di 60 ore, purché la media rimanga entro i limiti.
- Se si lavora di notte, l'orario massimo è di 10 ore. I conducenti non possono lavorare per più di 6 ore o guidare per più di 4,5 ore senza una pausa.
Conformità legislativa sui tempi di guida e riposo
Le normativeUE sulle ore di guida dei conducenti si applicano ai veicoli che pesano più di 3,5 tonnellate e ai trasporti su strada di passeggeri per i veicoli che trasportano più di 9 persone (incluso il conducente). Sono quindi inclusi camion, pullman e autobus.
Le normative sugli orari di lavoro dei conducenti si riferiscono a molti operatori del settore dei trasporti e ai conducenti di camion o veicoli commerciali pesanti. La legislazione UE si applica ai veicoli che pesano più di 3,5 tonnellate e che viaggiano all'interno di un Paese dell'UE, che lo attraversano o si dirigono verso il Regno Unito. All'interno dell'UE fanno eccezione i veicoli utilizzati da esercito, protezione civile, vigili del fuoco e i veicoli specializzati utilizzati per operazioni di aiuto umanitario, medico o salvataggio. In alcuni Paesi dell'UE, ci sono anche eccezioni nazionali.
Per mantenere la conformità, è necessario scaricare e analizzare regolarmente i dati dei tachigrafi dei tuoi veicoli e delle carte autista, almeno ogni 28 giorni per conducente e almeno ogni 90 giorni per ogni veicolo.
Regole sugli orari dei conducenti in UE
Come già anticipato, secondo il Regolamento (CE) n. 561/2006, gli autisti non possono guidare per più di 9 ore al giorno, potendo arrivare a 10 ore non più di due volte a settimana.
Inoltre:
- I conducenti non possono guidare per più di 56 ore in una settimana o 90 ore durante due settimane consecutive.
- I guidatori devono fare almeno 45 ore di riposo per ogni settimana di guida, e questo periodo di riposo deve iniziare almeno 6 giorni dopo la fine del periodo di riposo precedente del conducente.
- Gli autisti possono beneficiare di tempi di riposo settimanali ridotti, consentendo un riposo di almeno 24 ore entro 6 giorni dalla conclusione dell’ultimo riposo settimanale. Questa riduzione deve essere compensata in un singolo arco di tempo prima della fine della terza settimana che segue la settimana della riduzione iniziale ed effettuata insieme a un ulteriore periodo di riposo di minimo 9 ore. Esiste un'eccezione per gli autisti di autobus che fanno un unico viaggio di trasporto passeggeri internazionale e che possono ritardare il periodo di riposo settimanale dopo 12 giorni.
- Le ore di riposo settimanali devono essere continuative e il conducente non deve essere impegnato in altre attività professionali durante questo periodo.
La legislazione regola anche le ore di guida giornaliere e i riposi per gli autisti di camion e autobus:
- Dopo ogni 4,5 ore di guida, un conducente deve fare una pausa di almeno 45 minuti che può essere effettuata in una pausa singola o in due pause più piccole (la prima di almeno 15 minuti e la seconda di almeno 30 minuti).
- Gi autisti hanno un tempo di riposo minimo di 11 ore per ogni giorno di guida. Queste ore possono essere utilizzate in un singolo periodo o divise in due, a condizione che la somma totale sia di almeno 12 ore (un riposo di 3 ore e uno di almeno 9 ore).
- I conducenti possono ridurre il periodo di riposo giornaliero a 9 ore per un massimo di 3 giorni a settimana, ma questo periodo ridotto deve essere completato entro 24 ore dall'inizio della giornata lavorativa del conducente.
Cosa si intende per orario di lavoro dei conducenti?
Si considera orario di lavoro qualsiasi attività per cui i conducenti dovrebbero essere pagati. Sono incluse le attività oltre al tempo trascorso al volante, che si tratti di seguire corsi di formazione per conducenti, l’esecuzione di attività amministrative, nonché le operazioni di carico e scarico dei veicoli e la supervisione di tali operazioni. Conta anche qualsiasi attività correlata alla manutenzione dei veicoli, come la pulizia o l'esecuzione dei controlli quotidiani ai mezzi.
Praticamente, qualsiasi tempo di attesa sconosciuto o il tempo di cui i conducenti non possono disporre liberamente sono categorizzati come orario di lavoro.
È importante notare che se i guidatori svolgono altre attività prima di mettersi alla guida, queste vengono anch'esse considerate come parte del tempo di lavoro. Inoltre, qualsiasi attività, compresa la guida, se svolta per più di 6 ore (nel caso di lavoro) o 4,5 ore (nel caso di guida) richiede una pausa di almeno 45 minuti.
Come puoi rispettare le normative sui tempi di guida e riposo dei conducenti?
I tachigrafi digitali sono strumenti chiave che aiutano i responsabili dei parchi veicoli a rispettare le normative sui tempi di guida. I tachigrafi digitali raccolgono diversi tipi di dati, dai numeri di registrazione dei veicoli alle attività dei conducenti e agli eventi come eccesso di velocità, guida senza carta autista e manomissione. I dati dei tachigrafi digitali devono essere scaricati e analizzati regolarmente: almeno ogni 28 giorni per ciascun conducente e ogni 90 giorni per ciascun veicolo. Scopri come il tachigrafo digitale può aiutarti a rispettare le normative relative agli orari dei conducenti.
Sanzioni: cosa succede se un autista supera le ore di impegno?
Le aziende che non rispettano le regole sugli orari di lavoro e i tempi di riposo degli autisti possono essere sanzionate con multe che vanno da € 333,00 a € 1.331,00 per ciascun dipendente coinvolto.
Le sanzioni specifiche per i conducenti includono multe che vanno da € 41,00 a € 165,00 per il superamento dei periodi di guida giornalieri prescritti. Se il conducente non rispetta i periodi di riposo giornaliero, le sanzioni possono variare da € 218,00 a € 868,00. Nei casi in cui le violazioni superino il 10% del limite giornaliero massimo di guida o del tempo minimo di riposo, le multe possono aumentare da € 325,00 a € 1.301,00, e se la violazione supera il 20%, le sanzioni salgono fino a € 1.735,00.
Inoltre, i conducenti che non rispettano i limiti settimanali di guida o di riposo possono affrontare multe da € 271 a € 1.084 per violazioni superiori al 10% e fino a € 1.634,00 per violazioni superiori al 20%.
Nei casi più gravi di violazioni ripetute o particolarmente gravi, l'azienda può essere soggetta non solo a sanzioni pecuniarie, ma anche a provvedimenti restrittivi come la sospensione del titolo abilitativo o della licenza operativa per un periodo che può variare da uno a tre mesi. In caso di recidiva continua, l'autorità competente può decidere la revoca definitiva della licenza di trasporto, mettendo a rischio l'operatività dell'azienda.
Le aziende, i responsabili del parco veicoli e i conducenti possono tutti essere considerati responsabili in caso di accertata trasgressione. Anche il dipendente incaricato della programmazione può essere considerato responsabile se l'organizzazione del lavoro non è corretta, mentre il fleet manager è tenuto a rispondere per la mancata formazione dei conducenti o per la mancata esecuzione delle verifiche standard sull'orario di lavoro.
Webfleet Tachograph Manager: gestione dei tempi di guida e riposo
Cerchi un modo semplice per mantenere la conformità con le regole sulle ore di impegno degli autisti e i requisiti dei tachigrafi? Webfleet Tachograph Manager automatizza le tue procedure di conformità eliminando la burocrazia e le preoccupazioni per le ispezioni. Con i download remoti, non serve che i conducenti si trovino in determinati luoghi. Riduci il rischio di violazioni e sanzioni gestendo i tempi di guida e le scadenze di conformità in un unico luogo. La disponibilità di dati accurati riguardanti il tempo di guida residuo, le pause e i periodi di riposo, insieme a notifiche tempestive, agevola i tuoi conducenti nel mantenere la conformità, consentendoti di pianificare in modo più efficiente.
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