Webfleet: la soluzione vincente per il nostro car-sharing.

L'azienda

L'azienda

Be Smart è uno spin-off della società NHP Neaheliopolis Napoli, il cui principale obiettivo è il recupero dell’equilibrio tra l’uomo, la città e l’energia donata dal sole, attraverso l’applicazione di un modello di sviluppo sostenibile. Si occupa di soluzioni integrate per la gestione di progetti di mobilità, in primo luogo per la società. Bee è un servizio di car sharing che consente agli utenti di prendere un veicolo in un punto della città (Bee Point) e lasciarlo in un altro punto. Bee conta 230 veicoli (quadricicli elettrici) disponibili nelle città di Napoli, Milano e Roma e ha come obiettivo il raggiungimento di 500 mezzi a disposizione degli utenti entro 48 mesi.

La sfida

La sfida

Trovare una soluzione integrata per la gestione ottimale del car-sharing era quello che serviva per ottimizzare il nostro servizio.

L’obiettivo dell’azienda era quello di rendere disponibili i veicoli ai suoi clienti tramite un’applicazione mobile, in base al livello di carica elettrica, e poter monitorare i veicoli in movimento e in sosta. Sapere dove sono i mezzi, qual è il loro stato e ottimizzare l’affidabilità e la sicurezza dei dati forniti, era sicuramente un’esigenza indispensabile per poter dare valore aggiunto al servizio offerto.

Per questo Be Smart ha scelto di sviluppare e-share, una soluzione integrata che potesse dare una risposta alle domande e alle necessità che si presentavano quotidianamente. Be Smart ha trovato in Webfleet, la piattaforma SaaS di Webfleet, la soluzione alle sue esigenze. La sfida era quella di creare un unico sistema che permettesse di monitorare e tracciare i veicoli, dare le informazioni sul livello di batteria, attivare i mezzi una volta presi in carico ed offrire un servizio di navigazione ed un customer care efficienti, precisi e veloci.

La soluzione

La soluzione

Dall’inizio di maggio, tutta la flotta di Bee – Green Mobility Sharing, grazie a Webfleet e a Be Smart, offre un servizio dagli standard elevati.

Nel dettaglio, l’utente può cercare dalla sua applicazione mobile il veicolo disponibile più vicino alla sua posizione, attraverso le informazioni rilevate dalla piattaforma Webfleet ed inviate tramite l’API Webfleet .connect.

Una volta individuato il veicolo, l’utente si avvicina, sale (i mezzi sono sempre aperti) e attraverso il lettore posizionato sul cruscotto passa la CARD personale ed attiva la corsa. Il lettore è collegato al dispositivo di tracciamento LINK 510, posizionato a bordo del veicolo, quindi gli operatori in-office rilevano dalla piattaforma Webfleet che il veicolo è stato preso in carico, chi è il cliente che ha attivato la corsa e quale tragitto sta percorrendo. Inoltre, viene costantemente indicato il livello di carica del veicolo. Attraverso l’app mobile di Bee, durante il viaggio, l’utente può fruire delle mappe TomTom complete di punti di interesse dedicati (per esempio le colonnine di ricarica libere più vicine e i Bee Point) e può usufruire di itinerari turistici ed enogastronomici ad hoc.

Una volta terminata la corsa, l’utente può depositare il veicolo in un Bee Point o in un punto di ricarica e terminare la corsa passando la CARD sul lettore. In quel momento l’operatore in-office registra il completamento dell’utilizzo, fattura la corsa e, una volta che il veicolo è nuovamente carico e pronto per un nuovo giro, diventa automaticamente disponibile per gli altri utenti sulla app.

I vantaggi di questa integrazione sono notevoli. Innanzitutto il cliente ha un servizio completo ed accurato nel dettaglio. Il customer care, attraverso la piattaforma Webfleet ha sempre la situazione di tutti i veicoli a portata di mano, per questo può rispondere alle richieste degli utenti in breve tempo e in modo più preciso ed efficiente, lavorando un numero più elevato di richieste e riducendo i costi di gestione.

Anche a livello logistico i vantaggi sono evidenti: il rischio di perdere veicoli viene azzerato e, se un utente lascia un veicolo in un luogo non appropriato, gli viene impedito di terminare la corsa e di interrompere il contatore per la fatturazione. Le multe, inoltre, possono essere immediatamente assegnate all’utente che in quel momento aveva in carico il veicolo oggetto dell’infrazione, grazie ai report storici.

La soluzione Be Smart, grazie alle incredibili possibilità di integrazione di Webfleet, ha acquisito potenzialità uniche, che rendono Bee – Green Mobility Sharing uno dei player più efficienti, sicuri ed affidabili del settore afferma l’Ing. Mario Cuollo Conforti, Amministratore di Be Smart, Le API di LINK .connect e Webfleet .connect ci hanno permesso di realizzare un grande progetto che coinvolge tutti gli elementi di successo del nostro servizio sotto un unico grande cappello. La piattaforma Webfleet è diventata la finestra live sui 230 veicoli della flotta Bee!

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