Anche se probabilmente già da tempo si dà priorità alla sicurezza e alla riduzione delle emissioni di CO2, ora i cambiamenti nella legislazione e nella tecnologia richiederanno approcci trasformativi. In questo articolo si parla di cosa ci si deve aspettare:
- Contesto – spieghiamo perché la sicurezza e la decarbonizzazione interessino più che mai nel 2024.
- Guida – delineiamo quali passaggi aiuteranno a ottenere risultati significativi in questi ambiti.
Sebbene la sicurezza e la riduzione delle emissioni di CO2 siano tematiche da tempo al centro dell’attenzione, i cambiamenti nella legislazione e nella tecnologia stanno ora richiedendo approcci trasformativi.
La sicurezza è al primo posto tra i trend 2024 nella gestione della flotta
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), gli incidenti stradali causano circa 1,3 milioni di vittime e 50 milioni di feriti ogni anno. L’OMS, in partnership con la Collaborazione per la Sicurezza Stradale delle Nazioni Unite e con altri stakeholders, ha delineato un piano globale per ridurre le morti e gli infortuni sulla strada di almeno il 50% entro il 2030.
Quando si gestisce una flotta, si ha sicuramente familiarità con due delle azioni consigliate dal piano:
- Stabilire dei limiti per il tempo massimo alla guida e i periodi di riposo minimi dei driver professionali (per scoprire di più visita la nostra pagina sulle regole per gli orari dei conducenti).
- Utilizzare le dotazioni e le tecnologie di sicurezza dei veicoli per favorire comportamenti sicuri
L’evoluzione delle normative conferirà un nuovo livello di urgenza alla sicurezza nel corso del prossimo anno, soprattutto per quanto riguarda la conformità del tachigrafo. I veicoli immatricolati utilizzati per il trasporto internazionale devono essere dotati del tachigrafo intelligente di seconda generazione tra dicembre 2024 e agosto 2025 (la data di installazione richiesta dipende dalle dinamiche della flotta).
La legislazione aggiornata sul tachigrafo scaturisce dal Pacchetto Mobilità 1 dell’UE, ideato in parte per garantire che i conducenti abbiano abbastanza riposo e sufficienti tempi di inattività, entrambi fondamentali per la sicurezza stradale.
Tre modi per raggiungere gli obiettivi della sicurezza nel 2024
1. Dai priorità al benessere del conducente
Considerando che il 90% degli incidenti sono causati da un errore umano e che il 40% degli incidenti legati ai colpi di sonno coinvolgono veicoli commerciali, avere driver ben riposati è fondamentale per migliorare la sicurezza della flotta.
2. Installa il tachigrafo intelligente di seconda generazione nei tuoi veicoli il prima possibile
Dati affidabili del tachigrafo aiutano a prevenire problemi di sicurezza e costose violazioni delle normative vigenti. Il tachigrafo intelligente di seconda generazione include aggiornamenti software costanti per mantenere a norma tutta la flotta. Un sistema di gestione digitale del tachigrafo può aiutarti a rispettare le scadenze per rimanere in regola con le normative e, contestualmente, a rimanere produttivo grazie ai download remoti.
3. Dota i tuoi conducenti di una tecnologia che supporti la sicurezza
La navigazione professionale è un efficace strumento per evitare gli ingorghi e il maltempo. Altrettanto importante è il feedback in cabina: Webfleet Video fornisce un avviso immediato ai conducenti riguardo a comportamenti rischiosi, come il mancato rispetto della distanza di sicurezza e l’uso del telefono cellulare, permettendo loro di apportare modifiche immediatamente alla guida.
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La decarbonizzazione sarà la seconda tendenza nella gestione del parco mezzi
Hai partecipato a qualcuna delle importanti conferenze sulla flotta nel 2023? Se sì, probabilmente hai sentito parecchie discussioni sulla sostenibilità della flotta. Al Fleet Europe 2023, ad esempio, il vicepresidente di Webfleet ha parlato delle sfide legate alla gestione sostenibile di una flotta pur mantenendo profittevole il proprio business.
Una delle sfide sarà il raggiungimento di obiettivi di emissioni sempre più stringenti, così come quella di gestire il report delle emissioni secondo quanto stabilisce la Corporate Sustainable Reporting Directive (CSRD), che entrerà in vigore a gennaio. Ma nessuna delle due sfide vuole ostacolare la tua attività. Infatti, si tratta di sviluppare la giusta strategia per la flotta e di utilizzare gli strumenti giusti per attuarla.
A proposito, se stai cercando informazioni e supporto per generare report sulle emissioni di anidride carbonica, visita la nostra pagina dedicata per trovare tutte le risorse necessarie.
Come notato dall’Organizzazione Mondiale dei Trasporti Stradali (nota anche come IRU), raggiungere l’obiettivo di zero emissioni può richiedere un approccio con soluzioni miste, poiché i sistemi di trasporto e quelli energetici variano da paese a paese e da regione a regione. Indipendentemente da dove opera la tua flotta, il 2024 potrebbe segnare il punto di svolta nella decarbonizzazione dei trasporti.
Due strategie per ridurre le emissioni di CO2 nel 2024
1. Massimizzare l’efficienza dei veicoli a benzina.
Più la propria flotta è efficiente in termini di consumo di carburante, minori sono le emissioni di carbonio. L’adozione di tecniche di guida che consentano di risparmiare carburante, come l’accelerazione graduale, il controllo della velocità di crociera e il corretto cambio di marcia, aiuta a ridurre le emissioni. Anche effettuare una manutenzione puntuale del veicolo fa la differenza, poiché anche le condizioni del mezzo e degli pneumatici influiscono sul consumo di carburante.
2. Passare all’elettrico quando e dove sia possibile.
I nostri dati mostrano che le flotte dotate di veicoli elettrici (EV) connessi a Webfleet risparmiano in media 15 tonnellate di CO2 per veicolo ogni anno. Sebbene la mancanza di infrastrutture di ricarica possa aver messo in pausa molte flotte, le preoccupazioni relative alle infrastrutture probabilmente svaniranno poiché l’UE prevede di iniziare a disseminare la rete transeuropea di trasporto con stazioni di ricarica nel 2025. Con il nostro strumento EV.connect è possibile identificare quali veicoli potrebbero essere sostituiti in modo economicamente vantaggioso con mezzi elettrici.
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Come mantenersi informati nel 2024
Noi terremo d’occhio gli sviluppi in materia di sicurezza e decarbonizzazione nel corso del 2024. A gennaio, ad esempio, inizieremo ad approfondire gli aspetti pratici relativi alla CSRD e al report sulla CO2. Ci saranno anche storie di successo riguardanti le flotte e notizie sulle innovazioni del settore.
