Quando si parla di conformità legislativa del tachigrafo, la responsabilità è condivisa tra i fleet manager e i conducenti. Ma come si applicano le normative sul tachigrafo relative alla guida con due autisti? In questo articolo esploriamo i requisiti legali applicabili nell’UE, inclusa l’Italia, per comprendere meglio la gestione della multipresenza nella flotta.
Non è facile ricordare tutte le normative o anche soltanto visualizzare il loro funzionamento. Per questo abbiamo creato un esempio pratico di programmazione della guida con multipresenza, per aiutarti a capire come gestirla nella tua flotta.
Quando si può parlare di multipresenza dei conducenti?
Come suggerisce la parola “multi”, un veicolo è considerato con multipresenza quando almeno due autisti professionali sono presenti in cabina. Tuttavia, ci sono alcune condizioni da rispettare. Se ci sono due conducenti, essi devono:
- Inserire la propria carta del conducente nell’apposita fessura del tachigrafo
- Essere pronti e legalmente idonei a prendere il servizio di guida
- Rispettare le regole sugli orari di lavoro, sulle pause e sui periodi di riposo
- Rimanere in servizio per l’intera giornata, con l’eccezione della prima ora, durante la quale solo il primo conducente può essere al volante.
Come si usa il tachigrafo digitale con due autisti?
Impostare il proprio tachigrafo per la guida con due autisti è facile, ma richiede precisione. Ecco le istruzioni passo per passo:
- Le carte del conducente devono essere inserite il prima possibile: la soluzione migliore è che ogni conducente lo faccia immediatamente dopo essere entrato nella cabina, prima di andare su strada. Ricorda: tutti i camionisti devono essere nel veicolo entro la prima ora di servizio.
- Il conducente al volante inserisce la propria card nella fessura 1 (la fessura del conducente), mentre il secondo conducente inserisce la sua card nella fessura 2.
- Quando si scambiano i posti, i conducenti devono invertire la posizione degli slot della propria carta conducente. Una volta che il conducente passa dalla guida al sedile del passeggero, la sua driver card deve essere estratta dalla fessura 1 e inserita nella fessura 2. I primi 45 minuti del tempo trascorso sul sedile del passeggero contano come una pausa.
Quante ore di impegno hanno due autisti con la guida in multipresenza?
Per far sì che la multipresenza funzioni efficientemente, entrambi gli autisti devono essere pronti e legalmente idonei a guidare, rispettando l le regole sull’orario di lavoro. Ecco le regole fondamentali in caso di multipresenza:
- II tuoi camionisti hanno bisogno di raggiungere un veicolo che non è posizionato nella tua azienda? Allora, il tempo impiegato per raggiungere un veicolo che non sia parcheggiato in uno spazio della tua azienda è categorizzato come “altro lavoro”.
- Le pause non contano ai fini del raggiungimento del periodo di riposo giornaliero minimo di 9 ore da effettuare liberamente durante la finestra di 30 ore che inizia al completamento dell’ultimo periodo di riposo giornaliero o settimanale. I tempi di pausa e di riposo richiesti valgono per entrambi i conducenti.
Hai bisogno di maggiori chiarimenti su ore di guida, pause, periodi di riposo e tempi di lavoro? Dai un’occhiata alla nostra semplice guida alla ripartizione delle ore di guida secondo le regole vigenti.
Vantaggi e sfide della multipresenza dei conducenti nei trasporti
Qualsiasi gestore di flotta potrebbe chiedersi se la multipresenza può aumentare la produttività. La risposta è sì, ecco alcuni vantaggi e sfide da considerare.
Vantaggi
- Tempistiche di consegna più veloci: Poiché la multipresenza consente alla tua coppia di driver di rimanere su strada il doppio del tempo, potresti essere in grado di dimezzare i tempi di consegna al cliente.
- Miglioramento della sicurezza su strada: Alternarsi alla guida aiuta i conducenti a ridurre la stanchezza, il problema primario che sta dietro la maggior parte degli incidenti.
- Aumento del risparmio: Poter servire i clienti in modo più rapido, prevenendo nel contempo problemi di sicurezza può portare a un aumento delle attività completate e a un minor budget speso per premi assicurativi.
Sfide
- Gestione del personale: È consigliabile predisporre procedure per risolvere le eventuali controversie che dovessero avvenire tra conducenti. Es. se uno dei driver si dà malato sarà necessario rielaborare le tempistiche di consegna o è possibile chiamare facilmente un autista sostitutivo?
- Monitoraggio delle performance: Tu e i tuoi conducenti potreste aver bisogno di ripensare il modo in cui analizzate le performance. Ad esempio, quando guardi a un viaggio nel suo complesso, conti i due driver come un singolo team?
- Logistica della conformità: Alla parte del team che non è alla guida e si trova sul sedile passeggero non è consentito svolgere alcun tipo di lavoro. Per motivi di conformità legislativa, il tuo team di back-office ha bisogno di sapere con orari certi con quale conducente poter comunicare di volta in volta.
Esempio di programmazione del tachigrafo in multipresenza
Attività dei conducenti | Durata |
Il conducente 1 arriva in un parcheggio non aziendale per ritirare il veicolo. Compie un’ispezione intorno al mezzo per assicurarsi che sia idoneo a circolare. Poi guida fino all’azienda per prendere il conducente 2. Entrambi hanno inserito le loro carte del conducente nelle fessure corrette. | Prima ora del giorno di guida |
Il conducente 1 svolge il primo turno di guida. Il conducente 2 non effettua alcun lavoro. | 4,5 ore |
I conducenti si scambiano i ruoli, ricordando di cambiare anche il posizionamento delle rispettive carte conducente nel tachigrafo. Quindi, la card del conducente 1 è adesso inserita nello slot 2, che è impostato come periodo di disponibilità (POA). I primi 45 minuti di questo POA sono categorizzati come pausa. Il conducente 2 prende servizio alla guida. | 4,5 ore |
Il conducente 1 svolge un secondo turno di guida. Il conducente 2 non svolge alcun lavoro, mentre può, invece, sfruttare i primi 45 minuti di POA come pausa. | 4,5 ore |
Il conducente 2 svolge un secondo turno di guida. Il conducente 1 non svolge alcun lavoro, mentre può, invece, sfruttare i primi 45 minuti di POA come pausa. | 4,5 ore |
Sia in Italia che in UE, i limiti giornalieri possono essere aumentati per ciascun driver fino a 10 ore al giorno, due volte la settimana. Se questa soglia non è stata ancora raggiunta, i conducenti possono scambiarsi i ruoli per un’ora in più di guida ciascuno, per un totale di due ore di guida aggiuntive. | 1 ora + 1 ora |
Poiché entrambi i conducenti hanno guidato per il tempo massimo consentito, ora devono riposarsi. Questo programma di esempio si basa su 10 ore di guida per ciascun conducente, quindi il periodo di riposo viene ridotto di un’ora. | 9 ore |
Hai delle domande sull’utilizzo del tachigrafo con due autisti?
Per massimizzare i vantaggi della multipresenza è necessaria una pianificazione accurata. Con il giusto approccio, puoi massimizzare la produttività migliorando, nel contempo, la sicurezza su strada e la soddisfazione dei clienti.
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