L’adozione della tecnologia può essere uno dei fattori chiave della trasformazione digitale e del cambiamento in generale, rivoluzionando le performance aziendali. Tuttavia, affinché avvenga una significativa trasformazione digitale, la tecnologia deve essere adottata e utilizzata in modo efficace.
Secondo l’ultimo studio di Webfleet, l’85% delle aziende europee riconosce che è importante utilizzare la tecnologia più aggiornata. Tuttavia, più di un quarto (26%) ammettono di essere ancora lente nell’adozione delle innovazioni tecnologiche. Inoltre, più della metà (57%) negli ultimi 5 anni ha investito in tecnologia che è stata sottoutilizzata.
Questa ricerca scoperchia il tema delle sfide affrontate, comprese le barriere all’adozione della tecnologia e le ragioni alla base del fatto che alcune aziende non riescono a sfruttare il vero potenziale dei loro investimenti.
Scopri i risultati completi dello studio, condotto tra 2.400 senior business manager, nell’infografica che segue:
Strategie digitali appropriate e l’integrazione delle tecnologie nelle attività di core business possono semplificare i processi vitali e favorire i miglioramenti nell’efficienza operativa. Quelle aziende che non riescono ad adottare un processo decisionale basato sui dati rischiano di rimanere indietro a discapito della loro competitività a lungo termine.
Le tecnologie più avanzate e intuitive oggi disponibili, dalla telematica ai software di pianificazione delle risorse aziendali (ERP), dai software di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) a quelli per le previsioni finanziarie, vengono sviluppate da fornitori che adottano la connettività e un approccio customer-centric.
Sebbene più di un terzo (36%) delle aziende affermi di sentirsi sopraffatta dai dati, e il 44% di non avere le risorse per analizzarlo, la tecnologia è diventata sempre più intelligente.
Il mondo aziendale connesso ora può garantire che i dati vengano raccolti su una singola piattaforma e che solo le informazioni rilevanti vengano ritrasmesse tramite report personalizzati su un’unica interfaccia utente.
Ovviamente, non tutti i fornitori di tecnologie sono uguali e questo studio ha rafforzato l’importanza delle aziende che svolgono la due diligence prima di firmare un contratto. Attualmente, il 42% ritiene di una consulenza carente e uno scarso supporto da parte del proprio fornitore e un terzo afferma che i propri investimenti tecnologici sono incompatibili con i sistemi esistenti.
Il caveat emptor è chiaro – poni le domande giuste. Scopri quali servizi di supporto offrono i fornitori preferiti, ad esempio, quale formazione viene fornita, se le loro soluzioni offrono API aperte per integrarsi perfettamente con altri sistemi e se sono a prova di futuro in modo che possano soddisfare le tue future esigenze aziendali.