Se ti occupi della gestione della flotta di automobili, tra le azioni che puoi adottare per risparmiare, sicuramente devi considerare il calcolo dei consumi del carburante delle automobili: ti può restituire una panoramica effettiva del consumo di ciascuna auto della flotta così da poter intervenire con i dovuti accorgimenti e renderla più efficiente in termini di risparmio. In generale, gestire un parco automobili significa doversi occupare di tutta una serie di costi che si addizionano al carburante. Innanzitutto, ci sono costi diretti: ammortamenti, interessi, riparazione dei veicoli, manutenzione, pneumatici, consumo di carburante, assicurazione e tasse. Poi ci sono i costi indiretti: più difficili da calcolare poiché aleatori, ma che possono avere un impatto significativo sulla redditività dell’azienda. In ogni caso il carburante resta uno dei costi più importanti da ottimizzare per una gestione efficiente della tua flotta. Data la volatilità dei prezzi, tuttavia, la situazione non è mai stabile. Ma con l’adozione di diversi accorgimenti e una serie di buone abitudini alla guida degli automobilisti, si può riuscire a ottimizzarne il consumo. Se per esempio gestisci una flotta di camion, che a differenza delle automobili presentano più criticità sul consumo di carburante, ti suggeriamo il nostro articolo su come consumare meno benzina e migliorare le prestazioni. Per il resto, continua a leggere la seguente guida dove esamineremo alcuni dei costi di gestione di una flotta auto e le modalità di ottimizzazione degli stessi.
Come consumare meno benzina per la flotta auto
Come abbiamo accennato, possono essere diversi gli accorgimenti e le abitudini di guida da adottare per ridurre i costi sul carburante. Innanzitutto, pianificare gli itinerari di guida per raggiungere la meta prefissata nel minor tempo e nella migliore percorribilità giova sui costi di consumo del carburante. Un calcolo dei consumi del carburante a seconda del tipo di percorso da seguire si rivela efficace per avere un’idea chiara dei consumi dei veicoli. Un altro accorgimento utile è quello di limitare l’eccesso di velocità, adottando uno stile di guida adeguato ed evitando accelerazioni o frenate brusche. Inoltre, evitare la sosta a motore acceso è di fondamentale importanza per contenere gli inutili sprechi di benzina. Se vuoi approfondire i modi per ridurre il consumo di carburante puoi leggere il nostro articolo dedicato.
In generale, gli automobilisti della tua flotta devono essere aggiornati e formati in merito a tutte le pratiche finalizzate al risparmio di benzina. Il primo consiglio che potete fornire loro è proprio quello che abbiamo già citato: l’adozione di uno stile di guida adeguato. Sembra scontato, ma se tutti gli automobilisti rispettano un certo limite di velocità, gestiscono correttamente il cambio marcia ed evitano accelerazioni o sterzate brusche, il risparmio sui costi della benzina si fa tangibile. Occorre inoltre assicurarsi che ai veicoli degli automobilisti venga fatta una regolare revisione e manutenzione, per mantenere alta l’efficienza e le prestazioni e ridurre costi di carburante aggiuntivi. Certo, il calcolo della spesa della benzina è sicuramente un modo per ottenere una panoramica chiara dei consumi, ma senza i dovuti accorgimenti si rischia di imbattersi in spese più alte del previsto.
Calcolo del consumo carburante delle auto aziendali
In questo paragrafo ti spiegheremo come elaborare una stima dei consumi del carburante delle automobili. Come abbiamo già ampiamente sottolineato, se gestisci una flotta di automobili, risparmiare e saper ottimizzare i costi del carburante è fondamentale. Il calcolo del consumo delle auto è prezioso per ricavare una stima attendibile dei litri di carburante che un veicolo utilizza. Ma procediamo per step:
- Come prima cosa occorre fare il pieno all’automobile, ricordandoti di annotare il chilometraggio attuale, che per semplicità chiameremo Chilometraggio X.
- Mantieni uno stile di guida adeguato finché il serbatoio non è a meno della metà o in riserva: in generale, più tardi farai rifornimento e meglio sarà.
- Ritorna dal benzinaio di partenza e fai di nuovo il pieno: prendi nota della quantità di litri di carburante necessari a riempire il serbatoio. Questo valore lo chiameremo Litri. A questo punto non ti resta che annotare di nuovo il chilometraggio attuale, che chiameremo Chilometraggio Y.
- Possiamo procedere al calcolo dei consumi del carburante. La formula può essere sintetizzata così: Km/L = (Chilometraggio Y – Chilometraggio X) / Litri. In pratica basterà eseguire una sottrazione tra i due chilometraggi ottenendo il valore che ci indica i chilometri percorsi dall’ultima volta che abbiamo fatto il pieno.
- Dividendo questo valore per i litri necessari a riempire di nuovo il serbatoio, otterremo una stima attendibile sul consumo dell’
Facciamo un esempio concreto. Poniamo per esempio che dopo il primo pieno i chilometri percorsi dall’automobile siano 26.400. Dopo i 300 chilometri di test, il chilometraggio risulterà di 26.700 per 25 litri di benzina immessi al secondo rifornimento. Per ottenere una stima attendibile del consumo di carburante basterà eseguire il seguente calcolo: (26.700 – 26.400) / 25 = 300 / 25 = 12 Km/litro.
I sistemi di gestione della flotta aziendale per consumare meno benzina
Per consumare meno carburante in maniera intelligente, potresti orientarti verso le soluzioni di gestione della flotta di automobili di Webfleet. Il dispositivo ti fornisce gli strumenti necessari per ottimizzare e rendere più efficienti le prestazioni del tuo parco automobili; verifica e assicura il buono stato dei veicoli e incoraggia i conducenti ad adottare uno stile di guida adeguato. E per restare sul calcolo del consumo del carburante dell’auto, il dispositivo effettua una registrazione semplice e precisa, semplificando le procedure di rimborso spese sul chilometraggio dei conducenti e la compilazione della certificazione dei costi.
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