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Ecoincentivi 2024: nuovo Ecobonus per passare ai veicoli elettrici

La transizione ai veicoli elettrici (EV) è un passo in direzione del futuro sostenibile. La tecnologia avanza, mentre l’entusiasmo per l’elettrificazione cresce: un terreno fertile che rappresenta un’opportunità senza precedenti per modernizzare il parco veicoli aziendale e anticipare l’inesorabile mutamento del settore dei trasporti. 

A giugno sono state pubblicate le ultime notizie sugli incentivi auto e non solo del 2024. Di seguito analizzeremo tutti i vantaggi e i metodi di accesso a questi ecobonus 2024, ma vi anticipiamo che in Italia, sebbene sia stata confermata la possibilità di richiedere gli ecoincentivi 2024 per logistica, infrastrutture e trasporti, a supporto delle imprese per la transizione verso i veicoli elettrici, gli ecoincentivi sono già quasi completamente terminati e bisogna affrettarsi. Scopriamo di seguito come ottenere incentivi auto.

Come funzionano gli incentivi 2024

Per poter prenotare gli incentivi auto 2024 è necessario utilizzare il portale Ecobonus appositamente realizzato. Sarà il venditore a inserire nella piattaforma tutti i documenti debitamente compilati e firmati dagli acquirenti.  

La principale novità degli ecoincentivi 2024 è l’extra bonus del 25% riservato all’acquisto di auto elettriche o ibride plug-in nel caso in cui l’ISEE dell’acquirente sia minore di 30.000 euro. Di seguito la tabella dedicata ai privati con questo tipo di bonus aggiuntivo:

CO2 g/Km WLTP Incentivo con rottamazione 2024 Incentivo senza rottamazione 2024 
0 – 20  
Prezzo di listino < 35.000 € 
13.750 € – fino a euro 2 
12.500 € – fino a euro 3 
11.250 € – fino a euro 4 
7.500 € 
21 – 60  
Prezzo di listino < 35.000 € 
10.000 € – fino a euro 2 
7.500 € – fino a euro 3 
6.857 € – fino a euro 4 
5.000 € 

Attenzione però, perché poiché questo indicatore si riferisce all’intero nucleo familiare e quindi nessun altro membro deve aver già usufruito degli incentivi 2024.

Dopo aver completato la registrazione sulla piattaforma e aver effettuato con successo la prenotazione del contributo alla rottamazione auto 2024, il concessionario o rivenditore riceverà una conferma che, sia senza rottamazione che rottamando una vettura, gli consentirà di riconoscere al cliente uno sconto sul prezzo di listino del veicolo.

Tabella incentivi auto elettriche 2024 per le aziende

Gli ecoincentivi 2024 offrono una grande opportunità per le aziende che desiderano aggiornare il proprio parco veicoli. In questo caso si tratta di una grande spinta alla modernizzazione in vista delle notevoli restrizioni alle emissioni che l’UE metterà in atto nei prossimi anni. Gli incentivi auto elettriche 2024 per le aziende sono ancora disponibili e corrispondono agli incentivi per i privati con ISEE superiore a 30.000 euro. Eccoli riassunti:

CO2 g/Km WLTP Incentivo con rottamazione 2024 Incentivo senza rottamazione 2024 
0 – 20  
Prezzo di listino < 35.000 € 
13.750 € – fino a euro 2 
12.500 € – fino a euro 3 
11.250 € – fino a euro 4 
6.000 € 
21 – 60  
Prezzo di listino < 35.000 € 
10.000 € – fino a euro 2 
  7.500 € – fino a euro 3 
  6.857 € – fino a euro 4
4.000 € 
61 – 135  
Prezzo di listino < 35.000 € 
  3.000 € – fino a euro 2 
  2.000 € – fino a euro 3 
  1.500 € – fino a euro 4 
– 

Incentivi per auto usate: come funzionano

Sebbene siano terminati molto rapidamente, gli incentivi per auto usate 2024 hanno dimostrato che il settore della seconda mano può aiutare a ridurre l’impronta di carbonio e supportare le aziende e i privati.  

Per quanto riguarda questi veicoli, lo sconto sull’acquisto è stato di 2.000 euro, ma le condizioni erano le seguenti: 

  •  prezzo di vendita non superiore a 25.000 euro 
  • rottamazione di un veicolo euro 4 o con classe di emissioni inferiore 
  • emissioni di CO2 del veicolo acquistato non superiori a 160 g/km  
  • auto acquistata con prima immatricolazione italiana  
  • auto mai acquistata in precedenza usufruendo di altri incentivi 

Quanti incentivi auto 2024 sono rimasti? 

Chi è riuscito ad istruire la pratica per tempo ha potuto risparmiare fino a 13.750 euro grazie all’ISEE inferiore a 30.000 euro ma, sebbene siano ormai esauriti gli incentivi auto elettriche 2024 per i privati, è ancora possibile accedere ai fondi residui per la quasi totalità dei veicoli ibridi plug-in, che ammontano a 88.422.158,00 euro, così come gli incentivi 2024 per le auto euro 6, che attualmente si attestano a 122.108.400,00 euro.  

Anche per le aziende sono presenti ancora gli incentivi 2024 per veicoli N1 e N2 elettrici e con motore termico. 

Per i veicoli N1 e N2 con motore elettrico gli ecoincentivi 2024 residui sono 1.456.620,00 euro, mentre gli ecobonus 2024 per veicoli N1 e N2 con motore endotermico ancora disponibili sono 22.921.061,00 euro. 

Quali modelli possono essere acquistati con gli incentivi 2024? 

Per quanto riguarda i veicoli di tipo M1, il range di scelta è particolarmente ampio ed è definito solo in base alle emissioni. Di questa fascia fanno parte una serie di modelli di automobili di dimensioni medie e compatte. Tra queste, oltre a quelle full-electric o auto elettriche al 100%, prive di motore endotermico, ci sono quelle ibride.  Categorizzabili come mild hybrid e full hybrid, si distinguono in base a determinate caratteristiche come l’autonomia con motore elettrico e la presenza di dispositivi di ricarica plug-in. Infine, ci sono i modelli di auto con motore endotermico, che può essere alimentato a benzina, diesel, gpl o metano. La caratteristica comune a tutte è che le emissioni di CO2 devono sempre essere inferiori a 135 g/km.  

Per le aziende, i veicoli interessati dagli incentivi sono anche i veicoli di tipo N1 ed N2. Entrambi destinati al trasporto merci, differiscono per la massa. I primi non possono superare le 3,5 tonnellate, mentre i veicoli di tipo N2 non devono superare le 7,2 tonnellate. L’alimentazione con motore elettrico deve essere BEV (solo motore elettrico e batteria) e FCEV (motore elettrico alimentato da energia elettrica prodotta utilizzando idrogeno). È possibile puntare anche su alimentazioni alternative (CNG-GPL mono e bifuel, Ibrido) o alimentazione tradizionale. 

EV Transition Tool: come pianificare al meglio la transizione all’elettrico? 

Come tutti gli investimenti, anche la scelta di avviare il processo di elettrificazione ha bisogno di essere ben ponderata. È in quest’ottica che Webfleet viene in aiuto alle imprese, consentendo loro di comprendere quanti e quali tra i mezzi con motore endotermico della loro flotta possano essere sostituiti da nuovi veicoli full electric. 
Grazie all’esperienza ultraventennale nell’acquisizione ed elaborazione dei dati, Webfleet ha sviluppato, in collaborazione con i leader dei settori dell’energia e della mobilità, il Webfleet EV Transition Tool. Si tratta di uno strumento progettato per semplificare il processo di transizione ai veicoli elettrici, smentendo al contempo tutti i falsi miti che ruotano attorno all’elettrificazione delle flotte. 
Sulla base dei dati raccolti dalla propria flotta, i clienti possono valutare quanto siano pronti all’elettrificazione, stimando il costo totale di proprietà (TCO) per effettuare il passaggio all’elettrico, i costi operativi e il risparmio di CO2. Inoltre, le aziende possono ottenere preziose informazioni sui modelli di veicoli elettrici più adatti e sull’infrastruttura di ricarica che si stima sia necessaria per le loro specifiche attività. 

Questa soluzione innovativa, la prima derivata direttamente dalla EV Services Platform, consente di trasformare il modo in cui le flotte si approcciano all’elettrificazione, aiutandole a soddisfare gli obiettivi di sostenibilità e a svolgere le loro attività in maniera efficiente e affidabile. 
Che tu debba ancora iniziare il tuo percorso di elettrificazione o che stia già gestendo una flotta totalmente composta da EV, i nostri esperti sono pronti ad aiutarti a ottimizzare il tuo viaggio verso l’elettrificazione. Non ti resta che contattarci per ricevere una consulenza gratuita e personalizzata in base alla composizione della tua flotta. Gli ecoincentivi 2024 sono un’opportunità che non puoi permetterti di perdere per rendere la tua azienda più sostenibile ed efficiente! 

Marco Federzoni
Marco Federzoni è Sales Director Webfleet Italia di Bridgestone Mobility Solutions. Manager poliedrico, con solide basi umanistiche e una laurea in giurisprudenza, fin dall’inizio della sua carriera professionale mostra una spiccata passione per le tecnologie innovative, abbinando notevoli capacità organizzative e di vendita con un’elevata abilità comunicativa. Nel corso degli anni matura grande esperienza nell'account management e nella gestione di team di vendita, ottenendo importanti risultati durante la sua decennale avventura in Navman, azienda nella quale ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale della filiale italiana. Dal 2011 è Sales Director di Webfleet, la soluzione di Bridgestone per la gestione del parco veicoli, riconosciuta a livello globale.

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