Piattaforme integrate, multi-device user experience e personalizzazione dei report: questo è il futuro della gestione della flotta
In poco meno di tre minuti abbiamo provato a racchiudere anni di sviluppo, test e tanto, tantissimo lavoro. Ce n’è davvero molto dietro il Nuovo Webfleet, la nostra risposta alle necessità in costante evoluzione nel mondo del fleet management. Un universo di veicoli, dati, statistiche e tecnologie hi-end. Un sistema al centro del quale, però, non abbiamo mai dimenticato di mettere le persone. Manager, driver, clienti, venditori e acquirenti desiderano la velocità, la semplicità, la sostenibilità e la sicurezza.
Il Nuovo Webfleet è dotato di un’interfaccia utente aggiornata e ancora più funzionale per i fleet manager che oggi possono creare report personalizzati con pochi click, impostare i percorsi da inviare ai propri “driver” e modificarli in tempo reale da remoto. La soluzione Software as a Service (SaaS) di Webfleet è più rapida nelle operazioni di gestione della flotta, ma è anche stata ottimizzata per un utilizzo su smartphone e tablet, assecondando la costante richiesta di mobilitò dei fleet manager. Di pari passo, non è stata dimenticata neanche la sicurezza dei “driver” che senza distrarsi dalla guida, affidandosi ai nuovi driver terminal PRO 5350 e 7350 potranno raggiungere la propria destinazione, risparmiando tempo e carburante. Questa combinazione di software ed hardware strizza l’occhio non solo all’efficienza ed alla sicurezza ma anche alle policy aziendali sull’utilizzo del cellulare al volante, della cui importanza vi abbiamo parlato in questo blog post.
Tra le altre novità rese possibili dal passaggio ad un software basato su Html5, va ricordata la maggiore velocità di sviluppo e diffusione delle applicazioni di terze parti, tramite API e SDK. Ancora una volta si va nella direzione di una sempre maggior integrazione tra i sistemi e di una facilitazione dell’adozione tecnologica, che ancora costituisce un punto critico per le aziende italiane, come dimostrato anche dalla nostra recente ricerca.
Probabilmente tutto il lavoro che c’è dietro a questa novità si può riassumere sotto un unico obiettivo finale: la massima semplificazione della gestione della flotta.