Non c’è una maniera semplice per dirlo: si stima che 385.000 persone muoiano prematuramente ogni anno a causa delle emissioni dei veicoli. Questo è quanto emerge dal video dell’ONU “Shifting gears for sustainable transport”, che ha aiutato a promuovere la Conferenza Globale per il Trasporto Sostenibile del 2021. Il 26 novembre di quest’anno, l’ONU porterà la sostenibilità dei trasporti ad un livello successivo, con il primo World Sustainable Transport Day, nato per aumentare l’attenzione e promuovere azioni in merito alla mobilità sostenibile.
Da più di un decennio, i leader mondiali riconoscono che la mobilità sostenibile è un fattore chiave per la crescita economica, così come per la salute delle persone, per le nostre comunità e per l’intero ambiente da cui dipende la vita. Menzioniamo le tragiche perdite all’inizio di questo post perché questo evidenzia quale sia la posta in gioco. La decarbonizzazione del settore dei trasporti non è un lusso. Tutti noi abbiamo bisogno di agire con attenzione ed urgenza.
Cosa vuol dire flotta sostenibile?
Quindi, cosa può fare il nostro settore per agire con cura ed urgenza? Noi evidenziamo tre semplici ma efficaci azioni che le flotte possono attuare fin da ora per operare in maniera più sostenibile, per il bene dell’azienda così come della salute del pianeta. Queste azioni possono aiutarti a ridurre la tua impronta di carbonio e ad aumentare l’efficienza, a prescindere dalla dimensione della tua flotta o dalla tipologia dei veicoli.
Cosa possono fare le aziende per essere sostenibili? Ecco tre azioni per una maggiore sostenibilità della flotta
1. Compensa le tue emissioni restituendo alla natura
Come gestire un’attività in maniera responsabile nei confronti dell’ambiente e al tempo stesso tenere sotto controllo i costi e i propri veicoli su strada? In Webfleet noi non vediamo una separazione tra questi obiettivi. Ecco perché abbiamo una collaborazione con Justdiggit, un partner globale del programma ambientale dell’ONU dedicato al ripristino del paesaggio. Insieme, abbiamo creato Green Your Fleet, un programma che aiuta i clienti Webfleet a compensare le emissioni di CO2 della loro flotta attraverso un rinverdimento delle terre aride della Tanzania.
Dal 2020, le flotte affiliate al programma hanno ottenuto un impatto positivo che ha riportato in vita gli alberi, favorendo allo stesso tempo gli agricoltori locali e le loro comunità. Buratti, importatore e grossista di merci italiane, è un esempio stimolante di ciò che le flotte possono ottenere attraverso Green Your Fleet. L’azienda, che dispone di 17 veicoli connessi a Webfleet, sta aiutando a rinverdire 640.000 metri quadrati di terreno arido, ripopolandolo con oltre 2.600 alberi. Come dice l’amministratore delegato di Buratti: “Puoi fare qualcosa di buono con un piccolo sforzo”.
Un’altra fonte di ispirazione è Autocars Fuentes, un’azienda a conduzione familiare che gestisce una flotta di trasporto passeggeri a Barcellona e dintorni. Unendosi a Green Your Fleet, Autocars Fuentes rinverdirà un’area di 102.000 metri quadrati di terreno asciutto, contribuendo a riportare in vita più di 400 alberi. Mentre punta attivamente all’azzeramento delle emissioni, l’azienda tiene contestualmente traccia anche delle emissioni della flotta e del consumo di carburante, sforzi che hanno portato a una riduzione del 10,8% delle emissioni di CO2 relative alle attività operative.
Pronti ad abbassare le impronte di carbonio delle flotte italiane attraverso Green Your Fleet? Iniziate visionando il programma: qui potrete calcolare la CO2 delle vostre flotte e leggere le risposte alle domande più frequenti sul programma.
2. Minimizza la quantità di rifiuti prodotti dalla tua flotta
Poiché gli pneumatici adeguatamente gonfiati e allineati aiutano a prevenire incidenti e a ridurre il consumo di carburante, è probabile che vengano eseguiti controlli regolari. L’esecuzione di controlli regolari prolunga, inoltre, la durata della vita degli pneumatici, riducendo la spesa complessiva e la quantità di rifiuti prodotti dallo smaltimento dei pneumatici usurati.
Per ottenere il massimo dal vostro budget, prendete in considerazione una soluzione come gli pneumatici ricostruiti Bandag FuelTech®. Fino al 75% dei quali è costituto da materiali riciclati e riutilizzati. La tua flotta può contare su prestazioni e durata di alta qualità a un costo inferiore, riducendo al minimo l’impatto ambientale.
La manutenzione preventiva dei veicoli è un altro aspetto della corretta gestione dei rifiuti. Seguendo la programmazione consigliata della manutenzione e sostituendo le parti quando necessario, puoi estendere la vita dei tuoi veicoli e limitare la necessità di ottenerne di nuovi. Naturalmente, svolgere una manutenzione programmata con regolarità significa anche che si possono affrontare in modo proattivo i problemi che potrebbero influire sulla sicurezza o sulla produttività della tua flotta.
Detto questo, alla fine dovrai comunque dismettere i veicoli o alcune delle loro parti. Quando arriverà quel momento, cerca di riciclare il più possibile. Molti componenti possono essere riciclati o riutilizzati: pneumatici, sedili, finestrini, olio, metallo e batterie.
Segui inoltre le normative e le linee guida locali con i rifiuti pericolosi. Prodotti chimici come il liquido dei freni e l’antigelo possono contaminare il suolo e i corsi d’acqua se non smaltiti in modo appropriato.
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3. Accelera il raggiungimento dei tuoi obiettivi di elettrificazione
A livello globale, le emissioni di CO2 dei trasporti sono balzate del 3% lo scorso anno. Secondo la International Energy Agency, il picco è il risultato di una ripresa dell’attività di trasporto di merci e passeggeri a seguito della crisi dovuta al COVID-19 nel 2021. Sia per il Regno Unito che per l’UE, i trasporti generano più gas serra (GHG) di qualsiasi altro settore: il 24% nel Regno Unito e il 25% nell’UE.
In termini di veicoli, camion e autobus generano oltre il 35% delle emissioni dirette di CO2 derivanti dal trasporto su strada, pur rappresentando meno dell’8% dei veicoli. Le emissioni di automobili e furgoni non sono cresciute oltre i livelli pre-pandemia, ma i veicoli leggeri contribuiscono ancora al 10% delle emissioni di CO2 legate all’energia a livello mondiale.
C’è senza dubbio spazio per miglioramenti quando si tratta di decarbonizzare le flotte. Allo stesso tempo, l’elettrificazione sta accelerando. Nella prima metà del 2023, i veicoli elettrici ibridi e a batteria rappresentavano oltre la metà di tutte le vendite di veicoli per il mercato del noleggio con contratto aziendale. Le flotte stanno guidando una significativa crescita nei veicoli elettrici (EVs), con numeri più che tripli rispetto ai singoli acquirenti.
La mancanza di infrastrutture di ricarica ha rappresentato una preoccupazione per le flotte desiderose di essere elettrificate. Ma presto le direttive politiche e gli approfondimenti sui dati dovrebbero rendere questa preoccupazione solo un ricordo.
A partire dal 2025, l’UE prevede di installare stazioni di ricarica rapida per auto e furgoni ogni 60 km lungo la rete transeuropea dei trasporti, o TEN-T. Ogni 60 km verranno, inoltre, installate stazioni di ricarica per i veicoli pesanti. (Per le flotte che utilizzano altri carburanti alternativi come parte della loro strategia di transizione, vale la pena di sapere anche che le stazioni di rifornimento di idrogeno per automobili e veicoli pesanti inizieranno a sorgere sulla TEN-T dal 2030 in poi.)
Nel Regno Unito, lo scorso agosto Webfleet ha stabilito un nuovo Guiness World Records™ per aver percorso con un furgone elettrico più di 500 km con una singola carica. Come ha fatto il team di piloti che abbiamo sponsorizzato a riuscirci? Monitorando i dati GPS e del livello della batteria e dotando il furgone di pneumatici Bridgestone ad alta efficienza energetica. Ciò dimostra che abitudini di guida efficienti dal punto di vista energetico, supportate da dati chiari, sono fondamentali per massimizzare l’autonomia di percorrenza.
I dati Webfleet mostrano che, in media, le flotte dotate di veicoli elettrici prevengono l’emissione di 15 tonnellate di CO2 all’anno per veicolo. Un altro vantaggio fondamentale del passaggio all’elettrico è il risparmio sui costi. I nostri dati mostrano anche che le flotte dotate di veicoli elettrici possono risparmiare circa 5.665 litri di carburante per veicolo ogni anno.
Vuoi aggiungere veicoli elettrici alla tua flotta di veicoli con motore endotermico (ICE)? O magari vuoi gestire meglio i tuoi veicoli elettrici esistenti? La nostra soluzione per la gestione dei veicoli elettrici può essere d’aiuto. Con la piattaforma Webfleet puoi identificare facilmente quali veicoli ICE potrebbero essere sostituiti da veicoli elettrici in base al chilometraggio, all’efficienza e al TCO. Se gestisci già una flotta interamente composta da veicoli elettrici, puoi utilizzare Webfleet per monitorare l’autonomia, il consumo di energia e l’effetto del comportamento al volante sull’efficienza dell’autonomia di percorrenza..
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Una parola di incoraggiamento sul processo di decarbonizzazione delle flotte
Ogni settore ha un ruolo da svolgere nella decarbonizzazione. In quanto gestore del parco veicoli, sei in una posizione privilegiata per dare un contributo positivo al nostro futuro sostenibile. Ci auguriamo che le tre azioni delineate in questo post ti aiutino a migliorare i tuoi parametri di riduzione delle emissioni.
Pensi che potresti utilizzare alcuni consigli personalizzati su come ridurre l’impronta di carbonio della tua flotta risparmiando sui costi e migliorando le prestazioni? Oltre 60.000 aziende in tutto il mondo si affidano a Webfleet per migliorare l’efficienza della flotta, supportare i conducenti, aumentare la sicurezza, rispettare le normative vigenti e lavorare in modo più sostenibile. Siamo qui per aiutarti. Chiedi una consulenza gratuita e trai vantaggio dalla nostra esperienza ultraventennale.