Gennaio è stato un mese nero per la sicurezza su strada, con ben 12 camionisti scomparsi durante lo svolgimento del loro lavoro.
Lo scorso anno i decessi di driver dovuti ad incidenti stradali sono stati 117, con una media mensile di 9,751. Il 2024 è iniziato, quindi, con un incremento del 23% rispetto alle statistiche anno su anno, riportando le proiezioni in linea con gli anni più difficili, come il 2021, nel quale hanno perso la vita sulla strada 169 conducenti di mezzi pesanti.
Perché i camionisti sono ad alto rischio di incidenti? Analisi delle cause principali
È risaputo che la qualità della vita di un conducente di camion non è affatto elevata. La maggior parte della settimana viene vissuta dai driver all’interno della cabina di guida, giorno e notte. Per questo i regolamenti dell’Unione Europea hanno via via alzato il livello di attenzione e, nel corso degli ultimi anni, anche le aziende stanno iniziando a capire che porre maggiore attenzione alla salute dei driver ha un riflesso positivo anche sui risultati in termini di business.
Tuttavia, la situazione è ancora estremamente critica.
Analisi approfondite rivelano che malori improvvisi e la stanchezza accumulata sono tra le principali cause di incidenti mortali che coinvolgono i camionisti. In particolare, la privazione del sonno e gli insostenibili ritmi di vita costituiscono una combinazione pericolosa, responsabile di numerose tragedie su strada negli anni.
Tuttavia, non vanno tralasciate quelle che talvolta rappresentano delle letali concause: malfunzionamenti del mezzo dovuti a scarsa manutenzione, mancato rispetto delle norme di sicurezza e stile di guida inappropriato.
In condizioni di salute precarie o sotto l’effetto della stanchezza, anche un piccolo guasto meccanico o una decisione di guida errata possono avere conseguenze fatali.
L’approccio multifattoriale alla sicurezza dei camionisti sottolinea l’importanza di un ambiente di lavoro sano, che includa pause regolari, controlli sanitari periodici e la manutenzione rigorosa dei mezzi al fine di adottare uno stile di guida sicuro e funzionale alla vita dei camionisti.
Come migliora la sicurezza dei veicoli con Webfleet TPMS?
La sicurezza dei camionisti è una priorità che richiede un impegno costante verso il miglioramento delle condizioni di lavoro e di vita. In questo contesto, le tecnologie ADAS (Advanced Driver Assistance Systems) rappresentano un pilastro fondamentale, offrendo ai conducenti strumenti avanzati per garantire la loro incolumità e quella del veicolo.Questi sistemi avanzati di assistenza alla guida sfruttano dispositivi come sensori, radar e computer di bordo per controllare costantemente le attività all’interno e all’esterno dei veicoli, intervenendo qualora ce ne sia bisogno. Tra queste soluzioni è il caso di menzionare Webfleet TPMS (Tyre Pressure Monitoring System).
Il Sistema Integrato di Monitoraggio della Pressione dei Pneumatici, progettato per veicoli commerciali pesanti come camion e autobus, sfrutta l’utilizzo di sensori che monitorano continuamente i livelli di pressione e temperatura dei pneumatici. Le informazioni vengono inviate alla piattaforma di servizi telematici Webfleet per l’analisi e, quando viene rilevato un problema, Webfleet avvisa in tempo reale il fleet manager in ufficio e/o il conducente al volante.
È bene ricordare che una pressione non ottimale dei pneumatici incide sia sulla tenuta di strada che sull’efficienza della frenatura dei veicoli, ancor più se si tratta di mezzi pesanti.
In momenti in cui la concentrazione del conducente potrebbe non essere al massimo, avere un veicolo equipaggiato con tecnologie come Webfleet TPMS diventa essenziale. Questo sistema assicura che il veicolo si mantenga in condizioni ottimali, supportando il conducente e aumentando la sicurezza complessiva sulle strade.
Qual è il ruolo della telematica nella prevenzione degli incidenti stradali?
La piattaforma telematica per la gestione delle flotte Webfleet può certamente aiutare i driver nel prevenire situazioni rischiose al volante, poiché è in grado di rilevare comportamenti di guida errati (come brusche accelerazioni o frenate, eccesso di velocità o sterzate troppo decise) che possono mettere in pericolo il conducente. Ma non solo, perché Webfleet consente di monitorare anche l’efficienza del veicolo, rilevando eventuali anomalie potenzialmente pericolose.
Inoltre, la piattaforma telematica, leader europea nella gestione delle flotte, ha sviluppato anche il sistema predittivo Webfleet Video, soluzione che abbina la potenza della gestione dei dati telematici alla tecnologia video della tecnologia di acquisizioni immagini CAM50.
La tecnologia, basata sull’intelligenza artificiale, è in grado di identificare eventi critici sia esterni che interni alla cabina di guida, identificando automaticamente se si stiano manifestando segni di stanchezza e segnalandolo prontamente sia al fleet manager che al conducente. Ma Webfleet Video consente anche di rilevare se il driver stia tenendo comportamenti rischiosi, come non indossare la cintura di sicurezza e, soprattutto, guidare mentre si sta parlando al cellulare. Webfleet Video informa prontamente il conducente, aiutandolo a evitare situazioni pericolose e, probabilmente, anche a giungere a destinazione sano e salvo.
Per scoprire come Webfleet Video e il sistema di monitoraggio TPMS possono trasformare la sicurezza e l’efficienza della tua flotta, contatta adesso un consulente 1Dati comunicati dall’Osservatorio indipendente morti sul lavoro di Bologna
