Cresce sempre più l’interesse per Zerogradi, evento che ormai in Italia rappresenta un appuntamento da non perdere e che, nel corso di questa edizione, ha coinvolto oltre 180 esperti della gestione della catena del freddo, mostrando quanto sia sempre più cruciale questo ambito della logistica, tanto verticale quanto imprescindibile. Nell’affascinante cornice del museo Nicolis di Villafranca di Verona, Webfleet è stata tra le aziende protagoniste della manifestazione dedicata alla cold chain.
Telematica e cold chain: connubio imprescindibile
La gestione della temperatura durante tutta la supply chain è un aspetto che coinvolge in maniera trasversale la stragrande maggioranza dei settori commerciali. Non soltanto i trasporti alimentari o quelli dei farmaci, ma anche una vasta gamma di componenti e materiali industriali o chimici necessitano, infatti di essere gestiti mantenendo una temperatura controllata e costante. Nel corso degli ultimi anni, i costruttori e gli allestitori di ambienti di trasporto climatizzati e coibentati – presenti anche a questa edizione di Zerogradi – hanno profuso molti sforzi per aumentare al massimo l’affidabilità degli asset realizzati. In tal senso, anche l’evoluzione della telematica e della capacità di interpretazione dei dati digitali hanno offerto un contributo determinante per evitare alterazioni alle merci, con i conseguenti danni sia di natura economica che a livello di credibilità e affidabilità dell’azienda di trasporto.
L’edizione 2023 di Zerogradi è stata l’occasione per ribadire la centralità del controllo della temperatura e per confrontarsi sulle tecnologie e sulle strategie adottate dai principali esperti italiani di questo vertical d’impresa, sempre più cruciale nel macrocontesto del settore dei trasporti.
Webfleet è stata tra le aziende che hanno composto il panel del convegno istituzionale su “Le nuove fonti energetiche nel trasporto a temperatura controllata”. Una grande opportunità di confronto, che ha visto alcune tra le più importanti aziende internazionali della cold chain dibattere e raccontare le proprie esperienze. Per Webfleet è intervenuto Maurizio Di Blasio, Senior Sales Engineer Webfleet Italia, offrendo una chiave di lettura che pone l’analisi dei dati e la digitalizzazione al centro dell’evoluzione di questo ambito tanto verticale quanto cruciale nei trasporti. Successivamente intervistato dai giornalisti presenti alla manifestazione, il manager ha affermato: “I nostri sistemi permettono in maniera semplice, efficace e comprensibile di portare i dati ai fleet manager. In questo caso, relativamente alla catena del freddo, anche se abbiamo la possibilità di analizzare il dato in generale, a 360°. Le aziende, grazie a noi, hanno il grande vantaggio di acquisire i dati e di averli a disposizione in maniera sicura e certificata.”
Guarda il video integrale del convegno
Webfleet Cold Chain: semplicità, efficienza ed efficacia in un’unica soluzione
Webfleet Cold Chain, basata sulla tecnologia telematica Webfleet, è la soluzione in grado di ottimizzare la gestione della catena del freddo durante tutte le fasi del trasporto, operando un controllo attivo e in tempo reale su ogni singolo evento.
Ciò è possibile grazie alla combinazione dei dati provenienti dal veicolo e alla capacità della soluzione di trasformarli in informazioni totalmente fruibili da parte dei fleet manager.
In tal modo il sistema è in grado di supportare efficacemente l’attività delle flotte a temperatura controllata, consentendo loro di preservare la qualità e la funzionalità delle merci trasportate.
Progettato per essere utilizzata indifferentemente su rimorchi, semirimorchi o anche su furgoni, Webfleet Cold Chain consente ai fleet manager di semplificare al massimo la propria gestione della flotta. Ciò è possibile poiché, sfruttando una sola piattaforma, si ha a disposizione una panoramica complessiva del proprio parco veicoli attraverso un unico pannello di controllo.
Questo aspetto è di fondamentale importanza per operare una reale razionalizzazione delle attività del fleet manager, aumentandone la rapidità di intervento nel momento in cui dovesse riscontrare delle autonomie.
Informazioni in tempo reale per evitare danni irreparabili
Webfleet Cold Chain è in grado di fornire degli alert sul superamento di una determinata soglia termica, totalmente impostata e personalizzata dal fleet manager, ma non solo. La soluzione è in grado di verificare anche se i sistemi di refrigerazione di bordo siano accesi o spenti e anche lo stato di apertura o di chiusura degli accessi al vano climatizzato.
Che si tratti di un malfunzionamento di uno strumento o di un errore umano, poco importa. Ciò che realmente interessa al fleet manager e all’azienda di trasporto è evitare che un problema di alterazione della catena del freddo possa deteriorare la merce presente sui propri mezzi.
Pertanto è fondamentale la capacità di rilevamento in tempo reale di ogni tipo di criticità.
i gestori dei parchi veicoli sono, quindi, in grado di capire in pochi secondi cosa stia succedendo a mezzi e merci, per poter agire di conseguenza in caso vengano registrate temperature anomale.
Grazie alla conservazione dei dati, inoltre, Webfleet Cold Chain aiuta le aziende di trasporto a fornire prove tangibili del mantenimento delle temperature, sia ai propri clienti che alle autorità preposte al controllo. In questo modo si abbattono i rischi di incorrere non solo in contestazioni da parte dei committenti ma anche in sanzioni economiche e amministrative.
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