Monito­raggio della catena del freddo con Webfleet Cold Chain

Tutte le merci trasportate nella catena del freddo sono sensibili alla temperatura. Esempi di prodotti che richiedono il trasporto mediante catena del freddo includono cibo, medicinali, vaccini, prodotti chimici, piante e apparec­chiature medicali. Tali merci devono essere trasportate all'interno di specifici intervalli di temperature.

La gestione della catena del freddo garantisce la sicurezza e la qualità dei prodotti sensibili alla temperatura. I veicoli della catena del freddo sono in grado di farlo mantenendo le merci a temperature coerenti durante il processo di trasporto. Nel caso di un evento di violazione della catena del freddo, il respon­sabile di un parco veicoli dovrebbe poter agire tempe­sti­va­mente per evitare che le merci si danneggino.

Il vantaggio principale della gestione della catena del freddo è proteggere l'integrità del carico. Una temperatura errata durante il trasporto causa danni alle merci, il rifiuto delle stesse, perdita di profitti e clienti insod­di­sfatti. In alcuni casi, le temperature errate possono mettere a rischio anche la salute delle persone. Con una gestione corretta della catena del freddo, le flotte evitano problemi di conformità e danni alla reputazione.

La logistica della catena del freddo è un processo tramite il quale il trasporto di merci sensibili alla temperatura viene gestito mediante supply chain, dalla produzione al consumo. Le flotte della catena del freddo si impegnano a mantenere un ambiente a temperatura controllata e coerente, che garantisce la qualità e la sicurezza delle merci durante il trasporto.

Per mantenere la catena del freddo è essenziale comprendere la causa di un problema di temperatura. Altrimenti, non potrai fornire una risposta proattiva al problema di inter­ru­zione della catena del freddo. Risalire alla causa richiede scoprire dove, quando e perché l'evento ha avuto luogo. Ecco perché è in aumento l'adozione da parte delle flotte della gestione della catena del freddo, che fornisce in tempo reale lo stato della temperatura e i dati relativi alla posizione dei veicoli.

Diverse temperature vengono utilizzate dal trasporto tramite catena del freddo. Le flotte devono mantenere specifici intervalli a seconda della categoria di merci che trasportano. Ad esempio, l'intervallo generico delle merci congelate è compreso tra -18 °C e -20 °C. Gli intervalli di temperatura da rispettare variano da regione a regione o da Paese a Paese. Le flotte devono pertanto rimanere aggiornate sulle normative delle aree in cui trasportano merci sensibili alla temperatura.

L'inter­ru­zione della catena del freddo può verificarsi in qualsiasi fase del processo di trasporto, stoccaggio e distri­bu­zione di prodotti che richiedono temperature controllate. L'inter­ru­zione della catena del freddo può causare il deterio­ra­mento, la perdita delle proprietà nutri­zionali e organo­let­tiche o il rischio per la salute pubblica di prodotti deperibili, ma soprattutto, in caso di inter­ru­zioni della catena del freddo, i prodotti interessati devono essere ritirati dal mercato.

Per evitare tali incon­ve­nienti è importante imple­mentare misure preventive lungo l'intera filiera di distri­bu­zione, in particolare durante il trasporto, con l'uso di attrez­zature e sistemi di monito­raggio adeguati come Webfleet Cold Chain.

In generale, la catena del freddo deve essere mantenuta per l'intera durata del processo di trasporto, stoccaggio e distri­bu­zione di un prodotto deperibile. Per gli alimenti, la durata della catena del freddo può variare da poche ore a diversi giorni, a seconda del tipo di alimento e della temperatura di conser­va­zione. Ad esempio, la carne fresca deve essere conservata a una temperatura inferiore a 4 °C per un massimo di 2 giorni, mentre i surgelati devono essere conservati a una temperatura inferiore a -18 °C. Per i farmaci, invece, la durata della catena del freddo può variare da poche ore a diversi mesi, a seconda del tipo di farmaco. Ad esempio, i vaccini devono essere conservati a una temperatura inferiore a -20 °C, mentre i farmaci per uso orale possono essere conservati a temperatura ambiente. In Italia, la normativa sulla catena del freddo stabilisce che la temperatura di conser­va­zione di un prodotto deperibile deve essere mantenuta all'interno dei limiti indicati dal produttore.

Il punto più debole della catena del freddo è il trasporto. Il trasporto è la fase in cui i prodotti deperibili sono più esposti a variazioni di temperatura, a causa di fattori come la congestione del traffico, le condizioni meteo­ro­lo­giche avverse e i guasti dei veicoli. Per questo motivo, avvalersi di un sistema di monito­raggio della catena del freddo come Webfleet Cold Chain è fonda­mentale per prevenire le inter­ru­zioni della catena del freddo e non causare il deperimento dei colli trasportati.